L'esperienza "sintetica" di Maxwell Maltz
Maxwell Maltz è un chirurgo estetico che osservando e ascoltando i suoi pazienti ha capito alcuni meccanismi della psiche. Alcuni di loro, dopo un intervento chirurgico perfettamente riuscito, si comportavano come se non fosse avvenuto alcun mutamento esteriore. Il concetto mentale e spirituale di se stessi non era mutato e questo significava che era proprio lì il fulcro del cambiamento. Ma cosa formava l'opinione di se stessi? Cosa poteva mutarla?
"L'immagine dell'io viene cambiata, in meglio o in peggio, non dal solo intelletto né dalla sola conoscenza intellettuale, ma dalla 'esperienza'. Ma se non si possono sperimentare situazioni positive come migliorare la propria immagine? Di qui il principio di base su cui Maltz costruisce i suoi metodi: "il sistema nervoso umano non può stabilire la differenza tra un'esperienza 'fatta' e un'esperienza immaginata intensamente e nei minimi particolari".
Ne avevate già sentito parlare? Può essere, visto che il libro è stato pubblicato la prima volta nel 1960. Probabilmente il precursore di molti metodi moderni ed ormai collaudati di addestramento al successo.
Commenti
DOvrò rileggerti per bene e anche su bol..!? ma cos'è?
Ok Non lo leggere il mio blog di piggio al quadrato
fai conto che sia chiuso..
leggi quell'altro se vuoi
A presto
bacini
A volte i ricordi sono confusi e nn si sa se siano effettivi o immaginari!!
Grazie per il consiglio!!!
Buona giornata!!
Gala: Sono metodi che possono venire utili anche nello studio ;)
E non solo riguardo ad episodi remoti....
Heh, non è forse perchè la vita sul piano fisico non è altro che un'illusione ? :)
Se si riflette bene la "percezione" di noi e della realtà (quella che chiamiamo tale) è una serie di mediazioni fra esperienze e percezioni. Ogni cosa viene "ricostruita" nella mente con dei parametri che sono costitutivi della mente stessa. Per convenzione noi fingiamo che ci sia uguaglianza tra ciò è (ma come si può a questo punto definire?) e ciò che noi crediamo che sia. Abbiamo costruito leggi che sono in un certo senso "quantitative"....(un cosa che tutti riconoscono tale.... lo diviene). Ma già l'ambiguità dei nomi stessi (definizioni)dovrebbe farci dubitare e la stessa accurata osservazione scientifica su basi relativistica....
Grazie delle belle parole nel mio blo.... non appena possibile mi auguro di poter sviluppare questo e altri argomenti inerenti.
Credo che il buon Gabriel Garcia Marquez caschi proprio a puntino:"la vita non è quella che si è realmente vissuta, ma ciò che si ricorda, da raccontare agli altri"...
Elrond
Netstar: ;-)
Artemidoro: é inquietante, è vero. Pensa anche alla storia e alla propaganda... se un politico ci ripropone metodicamente una sua verità,una sua visione del passato convincente, facendocela immaginare spesso e in modo vivido potrebbe rimanere impressa nella mente come fosse una realtà :S
Elrond: una volta ho visto un film che conteneva una scena che mi aveva affascinato. Per anni l'ho raccontata in giro senza mai rivedere il film anche perchè non era un film commerciale... a distanza di anni sono riuscita a rivederlo e ho dovuto riconoscere una scena totalmente estranea da quella che ricordavo invece io benissimo. E' stato davvero un duro colpo per la fiducia che riponevo nei miei ricordi. :(
Un abbraccio, °bio°