Breve storia di un pover uomo


Un pover uomo un giorno trovò un enorme sacco d'orzo. Per conservarlo e proteggerlo lo portò a casa e lo legò ad una trave del soffitto, proprio sopra al suo letto. Felicissimo di quel tesoro, si addormentò e si mise a sognare che, vendendo l'orzo, avrebbe potuto fare un sacco di soldi. Una volta ottenuto i soldi, avrebbe potuto prender moglie e crearsi una famiglia. Pensò che avrebbe avuto certamente un figlio maschio e si chiese come avrebbe potuto chiamarlo. In quel momento un raggio di luna entrò nella stanza e l'uomo pensò: "Lo chiamerò Luna-Celebre". Mentre era tutto preso dalle sue fantasticherie, i topolini rosicchiarono la corda a cui era legato il sacco d'orzo, che gli cadde addosso e l'uccise.

Commenti

Anonimo ha detto…
il messaggio è si dovrebbe smettere di sognare?
Unknown ha detto…
Il messaggio è che non si deve rimandare. Per realizzare i propri sogni bisogna muovere il sederino e darsi da fare oggi perchè non è detto che ci sia un domani.
Anonimo ha detto…
come non essere d'accordo...
Gala ha detto…
Bella storia e bella morale. Non bisogna mai far aspettare troppo i propri sogni.
Unknown ha detto…
Tendo spesso a rimandare le cose. Dò per scontato che il mio attuale modo di vivere durerà in eterno ma è sbagliato e devo cercare di tenerlo a mente.
... ha detto…
Avevo afferrato un sogno. E l'ho lasciato andare. L'ho scacciato. Perchè? Due possibili risposte, da allora, alzano la voce a turno:
1) Mi è mancato il coraggio di affrontare le poche, pesanti conseguenze.
2) Ho trovato il coraggio per impedire che quelle conseguenze prendssero vita...
Non sarà molto Zen ma è vero...
Ciao
;-@
Unknown ha detto…
Forse è rimnasto qualche rimpianto? Ogni scelta purtroppo esclude qualcosa ma da come è esposta la questione sembra una scelta ben ponderata. ;-)
Anonimo ha detto…
Giusto ma credo che la maggior parte di noi tenda a rimandare al domani quello che potrebbe fare oggi.
daniela ha detto…
Beh, io direi che la morale è pure fare la cose con una certa intelligenza... mi viene da dire "idiota" al contadino, proprio sopra al letto lo doveva mettere l'orzo? :-)
Unknown ha detto…
Anonimia: purtroppo credo di si

Daniela: har har har... forse voleva tenerlosott'occhio per fantasticare meglio :P
°bio° ha detto…
Bella storia e bellissima foto
Anonimo ha detto…
sai, più che la storia mi hanno fatto riflettere i commenti... soprattutto quello di elrond!

io comunque rimando sempre le cose! O.o
Unknown ha detto…
bio: mi piace molto questo viso segnato dal tempo che fa la linguaccia ;-)

viola: Procrastinatrice anche te, davvero?... abbiamo un'altra cosa in comune allora :P
Anonimo ha detto…
Interessante storia, Abicetta. Me la rileggerò. Sempre graditi tue visite, commenti e "Quotazioni". A presto ;)
Anonimo ha detto…
Bellissima questa storia... ^_^ Io sono una persona che generalmente quando ha un desiderio (realizzabile)non aspetta tanto per metterlo in pratica. Ma mi rendo conto che delle volte, rimando delle cose al domani, non pensando che potrebbe non essere più possibile realizzarle.
FruiTanya ha detto…
Ciao Abicetta tu dici che il messaggio era quello di non rimandare; io ho percepito un'altra cosa.
Ho percepito che ad avere troppi desideri nella vita si rischia di morirne schiacciati..
Bisogna prima imparare a gestirli piano piano, appunto cercando di portarli uno ad uno a termine.
Quell'uomo era povero, quindi non abituato ad avere e gestire ricchezze; non aveva che la sua vita; un giorno si ritrova abbastanza ricco ma dopo poco muore...alias perde tutto ciò che davvero aveva imparato a gestire..
Anonimo ha detto…
perchè mi dici le parolacce????????? XD eheheheh!
Unknown ha detto…
Frank: Grazie ^___^

Susanna: Il monito è proprio quello. Come scrisse Lorenzo il Magnifico: "del diman non v'è certezza"

Tanya: In effetti è morto schiacciato dall'oggetto del suo desiderio. Trovo che le tue interpretazioni siano sempre molto interessanti, fanno riflettere.

Viola: har har har :P

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